OXFAM ITALIA
Francesco Petrelli – Responsabile Relazioni Istituzionali
Oxfam è per sua missione impegnata a lottare contro l’ingiustizia della povertà nel mondo ed è pertanto naturale la sua convinta adesione alla campagna 005. La TTF ha infatti il merito di scardinare due ingiustizie. In primo luogo, è un primo passo per regolamentare quella finanza senza scrupoli volta all’accumulazione di profitti del tutto sconnessi dal sostegno all’economia reale, quella finanza capace di speculare anche su beni essenziali come il cibo, non curante dei drammatici effetti che questo provoca sui più poveri. In secondo luogo, rappresenta una giusta inversione di rotta perchè interviene su una delle cause della crisi che stiamo vivendo in Europa e in gran parte dei paesi industrializzati. Spostando risorse dal sistema che ha provocato la crisi economico-finanziaria, la Robin Hood Tax che vogliamo restituisce forza alla spesa sociale dei Paesi che la adottano, sostiene un sistema di giustizia sociale globale attraverso la cooperazione internazionale con quei Paesi del mondo che vedono ancor più acuita la loro condizione di povertà a causa di una crisi di cui non hanno alcuna responsabilità, affronta l’urgenza di realizzare misure che possano contrastare il cambiamento climatico che sta determinando nuove ingiustizie e drammatici squilibri a livello globale i cui effetti rischiano di diventare incontrollabili e irreversibili. Una piccola tassa che può fare la differenza, nel senso della redistribuzione e dell’equità, per il bene di tutti.
FIBA CISL
Giacinto Palladino – Segreteria Nazionale Fiba Cisl
Il capitale finanziario ha da tempo individuato meccanismi per assorbire la ricchezza delle nostre Comunità, così da sottrarsi al vincolo delle leggi e della democrazia partecipata. Nel circuito della finanza si annidano ingenti capitali illegali, da quelli della criminalità organizzata a quelli dell’evasione fiscale. Nel tempo il settore finanziario è stato protagonista di un’evoluzione deleteria che:
• struttura e supporta un sistema utile a eludere la fiscalità nazionale attraverso sistemi di triangolazioni con società veicolo allocate nei paradisi fiscali;
• innesca, attraverso piattaforme potentissime dedicate all’high frequency trading, una guerra alle economie, ai popoli, al risparmio; in questo si avvantaggia di un osservatorio privilegiato e di potentissimi algoritmi, utili a scaricare milioni di operazioni sui mercati finanziari, a condizionare e a predeterminare la formazione dei prezzi;
• genera l’illusione di poter raggiungere soglie elevate di redditività, al punto da far diventare residuale e poco attraente l’attività creditizia tradizionale;
• contribuisce in maniera decisa al dissesto di economie, di imprese, a tensioni per l’accaparramento delle materie prime, comprese quelle necessarie alla salvaguardia della vita, alla sopravvivenza.
La Fiba Cisl aderisce alla Campagna Zerozerocinque perché ha condiviso con tante organizzazioni e forze sociali, italiane ed internazionali, la necessità di agire con un metodo democratico partecipato, teso al contrasto delle potenti lobbies finanziarie, praticato attraverso un sostegno valoriale e tecnico agli obiettivi dell’introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie “efficace”:
• penalizzazione e lotta alla speculazione;
• trasparenza e regolamentazione dei mercati;
• riequilibrio dell’asimmetria informativa che penalizza il risparmiatore/investitore;
• restituzione di valore all’attività creditizia tradizionale;
• introduzione di un modello di governance politica ed economica che punti a ripristinare funzioni democratiche di controllo;
• recupero di un gettito consistente di risorse utile ad affrontare le emergenze più importanti, europee e globali: coesione sociale e welfare, salvaguardia dell’ecosistema, cooperazione e sviluppo, lotta alle povertà.
ATTAC ITALIA
Vittorio Lovera
L’acronimo di Attac è Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e per l ’ Aiuto ai Cittadini : l’obiettivo di fondo è quindi palesato a tutto tondo: combattere la speculazione finanziaria.
L’Associazione , un’Associazione internazionale presente in una 60 di nazioni sparse nei 5 continenti, nasce a seguito di un articolo di Ignazio Ramonet su Le Monde Diplomatique nel 1997, “ Disarmiamo i Mercati Finanziari”.
Nel 2002 Attac Italia , capofila di oltre 70 realtà di un arcipelago di associazioni, sindacati e aree della società civile, raccoglie oltre 180000 firme per una Legge di iniziativa Popolare per l'introduzione di una Tobin Tax in Italia.
Al termine di due legislature la proposta decadde nonostante la Commissioni riunita Esteri e Finanze (oltre 20 audizioni) avesse espresso parere favorevole.
Attac Italia aderisce e sostiene la Campagna ZeroZeroCinque per l’introduzione della TTF perché la ritiene la continuazione di un percorso virtuoso di democrazia dal basso, che cerca di rendere più giusta e più equa la nostra Società andando ad intaccare -come un“granello di sabbia -” i meccanismi sempre più omnivori della finanza speculativa, causa principale di moltissime delle storture che stanno imbarbarendo il pianeta.
La Campagna 005 ha dato la sveglia ai Parlamentari italiani. Impegnati ad approvare le varie manovre di risanamento che si sono succedute con enormi costi sociali, i Parlamentari rischiavano di perdere di vista le vere cause della crisi, dimenticando le responsabilità del sistema finanziario e degli operatori che con un utilizzo spregiudicato della leva e degli investimenti, hanno provocato il disastro in Italia e negli altri paesi europei sottoposti ad attacchi speculativi.
Le proposte di legge, gli atti di indirizzo verso il Governo che la Campagna 005 ha promosso hanno avuto il merito di far crescere l'attenzione del mondo politico verso le vere cause della crisi, indicando una soluzione non omnicomprensiva, ma concreta e fattibile nell'immediato. L'adesione del governo italiano alla cooperazione rafforzata, è anche il risultato di questa azione di pressione, portata avanti con costanza e competenza.
Sabina Siniscalchi
Senior Advisor
Più di 15 anni fa, Mani Tese è stato il primo attore non governativo in Europa (nel mondo siamo stati preceduti, a mio ricordo, dai canadesi di “Halifax Initiative”) a proporre la tassazione dei movimenti finanziari con finalità speculativa, riprendendo l’idea del premio Nobel James Tobin, da cui il nome di “Tobin Tax”. L’obiettivo che Mani Tese si poneva era - tra gli altri - di operare su un tema in cui cittadini del nord e del sud del mondo potessero convergere allo stesso livello, riconoscendosi solidali e collaboratori paritari. E già allora, la finanza speculativa, ci livellava tutti allo stesso modo, a tutte le latitudini, obbligandoci ad agire insieme nell’interesse di ognuno e di tutto il pianeta. Il trascorrere del tempo ci ha dato purtroppo ragione. Oggi sappiamo non solo che la crisi finanziaria ed economica attuale è dovuta alla speculazione, ma sappiamo anche che i grandi problemi mondiali irrisolti, hanno sempre o quasi radici finanziarie: dalla fame, alle devastazioni ambientali, alla corsa agli armamenti.
Oggi, finalmente e tardivamente, anche le istituzioni, dopo molti passati ostracismi dei più importanti governi e delle più rilevanti organizzazioni mondiali, hanno deciso che è il tempo di passare all’azione, utilizzando lo strumento della tassazione delle transazioni finanziarie speculative. Il nostro obiettivo si intenderà raggiunto quando il sistema di tassazione sarà veramente globale e quando spariranno i paradisi finanziari. Oggi come 15-20 anni fa, è ancora necessario che tutti i cittadini, nel nord e nel sud, lavorino insieme per questo obiettivo comune.
Luigi Idili
Presidente
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