LA BATTAGLIA DELLE LOBBY FINANZIARIE IN PARLAMENTO. Pressioni sulla Commissione Bilancio della Camera contro gli emendamenti
“Oggi si può dare una svolta per una TTF più efficace e combattere seriamente la speculazione che ci ha portato al disastro” afferma la Campagna ZeroZeroCinque, denunciando l'assedio delle lobby finanziarie per bloccare il potenziamento della Tassa sulle Transazioni Finanziarie. Le associazioni di categoria (ABI, Assosim, Assogestioni) stanno infatti esercitando un’ingente pressione sui membri della Camera dei Deputati che in queste ore si accingono all'esame e all'operazione di voto sugli emendamenti concernenti il potenziamento della (fin qui debole) tassa italiana sulle Transazioni Finanziarie (TTF) nell'ambito dell'esame della legge di stabilità per il prossimo anno fiscale. LA TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE E I MERCATI FINANZIARI IN EUROPA
Sabato 18 maggio alle ore 17.30 a Terra Futura – Fortezza dal Basso (Firenze) la campagna ZeroZeroCinque si confronta con gli europarlamentari Domenici e Pittella
La Campagna ZeroZeroCinque, composta da circa 50 organizzazioni della società civile italiana ed espressione italiana di un più vasto movimento globale a sostegno della Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF), ha attivamente partecipato al dibattito politico relativo all’introduzione nell’Unione Europea della TTF ed ha accolto positivamente l’autorizzazione del Consiglio Europeo ad attivare la procedura della cooperazione rafforzata, permettendo così ad 11 Stati Membri dell’UE, tra cui l’Italia, di introdurre una comune imposta.
PROGRAMMA DELL’INCONTRO
Via libera dell'Euoropa alla Tassa sulle Transazioni Finanziarie
22.01.2013 - Si è svolta questa mattina a Lussemburgo la riunione del Consiglio Ecofin dell'Unione Europea con all'ordine del giorno la discussione circa l'introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie attraverso il meccanismo della cooperazione rafforzata. "Il voto di oggi rappresenta un chiaro messaggio politico; le maggiori economie dell'area euro sono pronte a chiedere al settore finanziario di pagare per i danni che ha provocato. È’ un esempio che il resto d'Europa e del mondo dovrebbero seguire” sottolinea Andrea Baranes portavoce della Campagna ZeroZeroCinque “Una corretta Tassa sulle Transazioni Finanziarie rappresenta un primo passo per contribuire ad arginare gli effetti del casinò finanziario, riportando la finanza al servizio dell'economia reale e delle persone e contribuendo a ridurre le disuguaglianze sociali” aggiunge Baranes. “Riteniamo inoltre questo voto significativo anche per rafforzare la TTF in Italia, che sebbene sia stato un importante segnale dell'Italia all'Europa, presenta ancora dei “buchi” normativi che devono essere assolutamente rivisti e colmati per una efficace implementazione della tassa ” conclude Baranes. Una Tassa sulle Transazioni Finanziarie applicata negli 11 Paesi europei produrrebbe un gettito di 37 mld di euro (1). La Campagna ZeroZeroCinque ribadisce l’importanza di una giusta destinazione del gettito della TTF. Oltre alla spesa sociale domestica per alleviare le conseguenze della crisi economica in Europa, una parte significativa della TTF deve essere utilizzata per la lotta contro la povertà nei Paesi in via di sviluppo e per misure di contrasto al cambiamento climatico. (1) Stima dell'Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) Scarica il file La Campagna ZeroZeroCinque a Radio Cooperativa Padova20 gennaio 2013 Qesta sera, alle ore 19.00 Andrea Baranes, portavoce della Campagna ZeroZeroCinque, sarà in diretta a Radio Cooperativa Padova per raccontarci la Tassa sulle Transazioni Finanziarie all'italiana. www.radiocooperativa.org Stay tuned! La Tassa sulle Transazioni Finanziarie all'italiana? È solo un punto di partenzaLa Campagna ZeroZeroCinque: per la prima volta in Italia viene introdotta una tassa sulle transazioni finanziarie ma questa norma non può bastare per contrastare efficacemente la speculazione finanziaria e la finanza casinò. Roma 21.12.2012 - Con l’approvazione della legge di stabilità, arriva l’introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie, ma con la nuova formulazione “minimalista” presentata dal Governo in corso di dibattito parlamentare, che ha chiaramente ceduto alle pressanti richieste delle lobby finanziarie, tese a ridurre l'efficacia di applicazione di questa tassa. Il tutto è avvenuto nel giro di poche ore, complice la frenetica accelerazione del dibattito parlamentare di fronte a un Governo dimissionario, che ha annullato di fatto quell'opportuno confronto parlamentare richiesto dalla Campagna ZeroZeroCinque, sostenuta da oltre 50 organizzazioni della società civile (sindacati, ong, associazioni di cittadini). La TTF è stata presentata dal premier Monti come una tassa anti-speculazione, ma guardando nel dettaglio le norme adottate, si notano molti rilevanti limiti. - La tassa - si legge - sarà applicata al “valore del saldo netto delle transazioni regolate giornalmente, relative al medesimo strumento finanziario e concluse nella stessa giornata operativa da un medesimo soggetto, ovvero il corrispettivo versato”. Questa norma non aiuta ad arginare il fenomeno dell’high frequency trading, ossia le operazioni più altamente speculative: la tassa deve applicarsi alla singola operazione e non al saldo netto di fine giornata come previsto nell’attuale normativa. - Risulta inopportuna la prevista esenzione dei fondi pensione. Al contrario, l’applicazione della tassa a questi fondi ne avrebbe permesso una stabilizzazione nel lungo periodo tutelandoli da attività speculative a breve termine (1). I fondi pensione i gestori hanno un conflitto d’interesse che li porta a fare troppe transazioni e la stessa UE nelle sue simulazioni ritiene non valida l’idea di esentare i fondi pensione. E il gettito di questa TTF? Andrea Baranes, portavoce della Campagna ZeroZeroCinque, spiega che “non è stata prevista alcuna destinazione specifica del gettito ad obiettivi di utilità pubblica, la TTF è stata chiaramente voluta come risorsa aggiuntiva a copertura di bilancio. Come Campagna chiediamo invece che il gettito sia vincolato alla promozione di politiche per il welfare, per la cooperazione internazionale e per la lotta ai cambiamenti climatici. Tanto deve essere ancora fatto – conclude Baranes - sia per migliorare la TTF sia in termini di altre misure necessarie (dalla trasparenza sui mercati alla chiusura dei paradisi fiscali, alla separazione tra banche commerciali e banche d'affari a molte altre misure) per chiudere il gigantesco casinò-finanziario che ci ha trascinato nell'attuale crisi. Solo così potremo realmente combattere la speculazione finanziaria e riportare la finanza al servizio dell'economia reale e delle persone e non il contrario come avviene oggi”. Sulle questioni aperte la Campagna ZeroZeroCinque , in quanto coalizione di associazioni di cittadini che rappresentano un gran numero di utenti, consumatori e investitori, chiede impegni concreti a candidati e forze politiche già a partire dalla prossima campagna elettorale. Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; cell. 3666274363 NOTE: (1) Si veda la recente pubblicazione “No Exemption. The Financial Transaction Tax and Pensions Funds” http://www.sustainablefinancialmarkets.net/wp-content/uploads/2012/12/No_Exemption.pdf (2) http://www.bancaditalia.it/media/comsta/2012/Comunicato-OTC-30-giu-12.pdf Altri articoli... |
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