Consultazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze sulla Tassa sulle Transazioni FinanziarieDopo mesi di silenzioso attendismo il Tesoro si occupa finalmente della Tassa sulle Transazioni Finanziarie. E lo fa, lanciando una consultazione pubblica (aperta a tutti i cittadini fino al 30 novembre) sulla proposta di direttiva europea presentata da Barroso il 28 Settembre scorso. E’ un’occasione importante a cui la Campagna ZeroZeroCinque ha partecipato ed invita esperti, accademici, organizzazioni della società civile e privati cittadini a dare il proprio contributo. Per partecipare e conoscere i contributi inviati dalla Campagna, clicca qui . Il fronte dei sostenitori della TTF si allargaIl Pontificio Consiglio Giustizia e Pace ha presentato oggi una Nota dal titolo “Per una riforma del sistema finanziario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale” che come Campagna ZeroZeroCinque accogliamo molto positivamente per le importanti riflessioni e proposte che vengono lì evidenziate. Durante la conferenza stampa è stato fatto riferimento anche alla Tassazione sulle Transazioni Finanziarie (TTF) che nelle parole del Segretario, S. E. Mons. Toso, è una delle vie percorribili dalla politica per “orientare i sistemi finanziari e monetari alla realizzazione del bene comune”. Durante la conferenza stampa il Prof. Becchetti ha inoltre evidenziato diversi argomenti a favore della TTF e replicato ad alcune critiche ricorrenti. Gli interventi completi sono disponibili qui. L’incoraggiamento dato dal Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace rappresenta un ulteriore passo di grande rilevanza sulla strada verso un'introduzione della TTF su scala europea e internazionale che si aggiunge al sostegno dato dal Parlamento Europeo, alla proposta di Direttiva della Commissione, al sostegno di migliaia di economisti e a quello di diversi Governi, Francia e Germania in testa. Si segnalano alcuni articoli interessanti: La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Sole24ore, La Stampa, video intervista al Direttore di Avvenire. Tassa sulle transazioni finanziarieL'EUROPA E' PRONTA. E L'ITALIA?Roma, 28 settembre 2011 - La Commissione europea presenta oggi una proposta per l’adozione di una tassa sulle transazioni finanziarie (TTF) da attuare entro il 2014. La campagna ZeroZeroCinque (www.zerozerocinque.it) e le analoghe campagne europee e internazionali accolgono con grande soddisfazione questa decisione, segno di un consenso crescente tra i cittadini e le istituzioni europee verso l’adozione di questa misura a livello europeo e al G20 del prossimo 3-4 novembre. Andrea Baranes, portavoce della Campagna ZeroZeroCinque, dichiara: “La proposta della Commissione è un passo importante perché riconosce l’efficacia della TTF nel frenare la speculazione senza impattare l'economia reale. La decisione della Commissione rappresenta un segnale della volontà delle istituzioni europee di voler intervenire per controllare la “finanza-casinò” e arginarne gli impatti più deleteri. La proposta della Commissione è interessante per molti aspetti: prima di tutto stabilisce che ogni soggetto residente in un dato Paese è tenuto al pagamento, il che limita fortemente le possibilità di elusione. Inoltre include la tassazione dei derivati negoziati fuori mercato, dei prodotti strutturati, e si applica sulle operazioni intra-gruppo e su tutti gli intermediari finanziari inclusi hedge fund e altri soggetti a maggiore vocazione speculativa. Infine, permette di catturare le operazioni ad alta velocità (high frequency trading) che sono quelle più dannose e che causano maggiore instabilità. Tuttavia, c’è una grave lacuna: le indicazioni sull'utilizzo del gettito sono ancora troppo generiche. La campagna ZeroZeroCinque e le altre campagne internazionali chiedono che il gettito della TTF venga per il 50% alle spese sociali domestiche e per il 50% alle iniziative di lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici a livello globale. Un altro punto di debolezza è rappresentato al momento dalla mancata inclusione delle valute – che riduce fortemente la base imponibile – e dal tasso di applicazione della tassa, che sarebbe secondo alcune fonti, dello 0.1% sulle azioni e sui bond e dello 0.01% sui derivati. Questo permetterebbe di raccogliere 55 miliardi di euro l’anno. La Campagna Zero Zero Cinque chiede l’applicazione di un tasso, appunto, dello 0,05% che secondo molte analisi sarebbe del tutto fattibile. E L’ITALIA? La decisione della Commissione europea arriva dopo che molti paesi – Francia e Germania in primo luogo, ma anche Spagna, Finlandia, Lussemburgo, Belgio, Austria, Ungheria, Grecia, Portogallo hanno espresso il loro sostegno alla TTF. La tassa ha ricevuto il sostegno anche della Fondazione Gates. E l’Italia? “Mentre gli altri stati dell’Eurozona, uno dopo l’altro, hanno espresso il loro consenso a questa proposta, l’Italia si è chiusa in un assordante silenzio”, dichiara Baranes. “In risposta ad una interrogazione parlamentare della Campagna ZeroZeroCinque, nei mesi scorsi il Governo si è limitato ad affermare di voler attendere le valutazioni della Commissione Europea per poter esprimere un orientamento concreto sulla questione. Adesso la Commissione ha parlato, in maniera forte e chiara. L’Italia che cosa farà adesso? Ci auguriamo che l’esecutivo abbandoni gli indugi e sostenga l’adozione della TTF alla prossima riunione dei Ministri delle Finanze dell’Unione Europea, come risposta concreta agli attacchi speculativi e alla difficile situazione che il nostro paese sta vivendo”.
Per approfondimenti dal sito della Commissione Europea: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/11/640&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en
La finanza si può tassare. Ma l’Italia aumenta l’Iva[di Andrea Baranes] L'Europa lavora per tassare le transazioni finanziarie e la speculazione. Ne può venire stabilità e un forte gettito. Ma il governo italiano non se accorge e sceglie di aumentare l'Iva... Nelle prossime settimane la Commissione europea dovrebbe presentare la sua proposta per una tassa sulle transazioni finanziarie – Ttf – sulla spinta dell'impegno francese e tedesco e delle posizioni a favore espresse dal Parlamento europeo. Una tassa molto piccola su ogni transazione, che non avrebbe alcun impatto per l'economia o per i piccoli risparmiatori, ma che permetterebbe di contrastare la speculazione e la finanza-casinò. Su richiesta dell'Unitaid, uno studio di consulenza finanziaria ha preparato un vero e proprio manuale d'uso su come introdurre la tassa in maniera unilaterale in Francia. La ricerca conferma la fattibilità tecnica di questa misura e stima un gettito per i nostri vicini d'oltralpe di oltre 12 miliardi di euro l'anno. Lo studio riporta anche una stima del gettito potenziale negli altri paesi del G20. Per l'Italia, la cifra sfiora i 10 miliardi di euro l'anno, un quinto della manovra complessiva introdotta dal governo. Come spiegano gli estensori della ricerca, il numero di transazioni – e quindi il gettito – sono in realtà sottostimati: non vengono considerate le operazioni fuori mercato tra privati, e soprattutto lo studio esclude le transazioni in valuta. Se la Ttf fosse applicata in una zona valutaria, come la zona euro, e si considerassero quindi anche queste operazioni, il gettito per singolo paese aumenterebbe in maniera sostanziale.
Leggi tutto: La finanza si può tassare. Ma l’Italia aumenta l’Iva Lettera-appello al Presidente Giorgio NapolitanoIllustrissimo e caro Presidente Napolitano, siamo un gruppo di cinquanta associazioni, ONG e sindacati che hanno dato vita alla "Campagna ZeroZeroCinque": un’iniziativa della società civile italiana a sostegno dell’applicazione di una tassa sulle transazioni finanziarie (TTF) per contrastare le speculazioni e per recuperare risorse da destinare allo sviluppo sociale, alla lotta alla povertà, alla tutela dell’ambiente e dei beni comuni. Come è stato dimostrato da eminenti economisti e istituzioni, l’applicazione di un modesto prelievo (non superiore allo 0,05%) all'enorme numero di transazioni che ogni giorno avvengono sui mercati internazionali, avrebbe un duplice risultato: da una parte, generare risorse ingenti per risanare i bilanci degli Stati e dall’altra scoraggiare le operazioni di natura speculativa, arginando il rischio di nuove crisi. La proposta di una tassa sulle transazioni finanziarie è oggi sostenuta da vari Governi e Parlamenti e dalla stessa Commissione Europea, nonché da un vasto movimento mondiale, di cui la nostra Campagna è una delle tante espressioni. Il Governo Italiano non si è mai pronunciato ufficialmente su questa misura nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, non consentendo a noi come promotori, e alle migliaia di cittadini che hanno aderito alla mobilitazione Zerozerocinque, di conoscere la posizione dell’Italia in merito alla discussione in corso in Europa e nelle altre sedi internazionali. Ci appelliamo, a Lei, caro Presidente, perché siamo certi del Suo interesse verso un’iniziativa che può rappresentare una soluzione concreta all’emergenza causata dalla crisi economica. Siamo disponibili, qualora i Suoi molteplici impegni lo consentissero, ad incontrarLa per illustrarLe le nostre ragioni e i contenuti tecnici della nostra proposta. In tale attesa, Le porgiamo i nostri saluti più cari unitamente ai sensi della nostra profonda stima, Andrea Baranes Portavoce della Campagna ZeroZeroCinque [ Scarica la lettera (pdf 901.28 Kb) con le firme di tutte le organizzazioni aderenti] Altri articoli... |
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
www.zerozerocinque.it è redatto dai promotori della campagna. Contatti | Policy sulla privacy
I contenuti sono sotto licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial 3.0 Italia.