La Campagna 005 presenta la prima “wiki-legge”22 giugno: Global day of action per la tassa sulle transazioni finanziarieUltimora! Vedi le foto dello stunt in Largo Torre Argentina a Roma! La Campagna ZeroZeroCinque presenterà proprio domani, in occasione della Giornata Mondiale di Mobilitazione sulla tassa sulle transazioni finanziarie (TTF), la prima wiki-legge italiana lanciando una consultazione pubblica sul proprio sito per la definizione di un testo di legge sulla TTF. Una redazione partecipata per sostenere l'approvazione di una tassa che non danneggerebbe la parte sana dei mercati finanziari, ma avrebbe la capacità di arginare gli eccessi speculativi e di reperire risorse per finanziare politiche sociali, ambientali e di cooperazione allo sviluppo. Uno strumento tanto più importante nel momento in cui il governo, senza aumentare la pressione fiscale su lavoratori e imprese, deve varare una nuova manovra imposta dall'Europa per sistemare i conti pubblici.
Oggi la possibilità di tassare le speculazioni è una proposta concreta e indifferibile, presa seriamente in considerazione dal Fondo Monetario Internazionale, dalla Commissione Europea, dal G20 e da un significativo numero di governi nazionali. Il superamento delle crisi finanziarie causate dalle continue bolle speculative, non può ricadere sempre e solo sulle spalle dei cittadini, come dimostrano le reazioni sociali di Grecia e Spagna. E’ giunto il momento di dare immediate risposte concrete, con l'adozione di leggi europee e internazionali, che riducano drasticamente il ruolo dei mercati speculativi e garantiscano al contempo un gettito da indirizzare a finalità sociali : l'adozione immediata della FTT.
Parlamentari di tutto il mondo, firmate per la TTF!Parlamentari di tutto il mondo - e di diversi schieramenti politici - si appellano ai Governi nazionali per chiedere l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. L’iniziativa, promossa dalla Campagna italiana ZeroZeroCinque e dalle omologhe campagne europee e internazionali, è volta a dimostrare che questa tassa gode di un sempre più ampio consenso politico. Se sei un parlamentare che condivide le ragioni di questo appello, contribuisci ora con la tua firma a sollecitare i Governi, a partire dal prossimo Consiglio Europeo, ad adottare tutte le misure necessarie affinché questa proposta diventi realtà. Approfondimenti e documentazioni sono disponibili, a partire da questo documento (pdf). 10 Maggio 2011: seminario in ParlamentoEconometica e la Campagna 005 promuovono il seminario
Una tassa sulle transazioni finanziarie?Riequilibrare il peso della fiscalità e mantenere la coesione sociale Martedì 10 Maggio 2011, ore 9.30 - 13.30 Camera dei Deputati, Sala Conferenze, Via del Pozzetto 158, Roma Il peggioramento dei conti pubblici in Italia e in Europa generato dalla crisi finanziaria è generalmente contrastato con il taglio dei servizi e beni pubblici o con l’aumento delle tasse su consumi e lavoro, con il rischio di mettere a repentaglio la coesione sociale. Esiste una via sinora considerata non praticabile per ripartire in modo più equo i costi della crisi: tassare le transazioni finanziarie. L’appello dei 130 economisti e il position paper del Fondo Monetario al quale l’appello fa riferimento, documentano come invece la tassa sia praticabile, con costi di riscossione inferiori a quelli di molte altre tasse tradizionali. L’opinione che possa essere efficace solo se applicata simultaneamente in tutti i paesi è confutata dall’esistenza di tasse simili in quasi tutti i mercati finanziari dei maggiori paesi occidentali e da studi che documentano contenute elasticità di reazione alla sua applicazione. Alcuni leader di paesi dell’UE si sono dichiarati chiaramente a favore dell’idea. La prima parte del seminario intende mettere a confronto accademici, rappresentanti delle istituzioni e una vasta rappresentanza di organizzazioni della società civile per discutere i costi e i benefici di una tassa siffatta, comparandola con analoghe proposte (penalizzazione del rischio attraverso diverse forme di requisiti patrimoniali, tassa sui profitti bancari) attualmente al vaglio di governi nazionali ed istituzioni sovranazionali. La seconda parte del seminario propone una tavola rotonda di politici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni per discutere della questione a partire dalla proposta di legge sulla tassa sulle transazioni finanziarie recentemente presentata in parlamento e dalle iniziative e deliberazioni sul tema già prese dal parlamento europeo. 1000 economisti scrivono al G20 per la TTFMille Economisti (di cui 100 italiani) chiedono al G20 e a Bill Gates: “E’ tempo di una Robin Hood Tax per far pagare la crisi anche agli speculatori”. 13 Aprile 2011 - Mille economisti provenienti da 53 Paesi hanno scritto una lettera ai ministri finanziari del G20 e a Bill Gates per chiedere loro di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie (TTF) il cui gettito possa finanziare le politiche di lotta alla povertà globale, il contrasto ai cambiamenti climatici e il sostegno alle persone che stanno subendo gli effetti della crisi economia innescata dalla finanza speculativa. La lettera è stata consegnata ai ministri delle Finanze del G20 in occasione del meeting dei ministri stessi che si svolge a Washington. Il testo è stato consegnato anche a Bill Gates, fondatore della Microsoft che, attraverso la sua Fondazione, si è impegnato in prima persona per proporre al G20 opzioni innovative per trovare risorse economiche per finanziarie le politiche di sviluppo e di contrasto ai cambiamenti climatici. La lettera dei mille economisti è l’ultimo segnale in ordine di tempo che testimonia la crescente mobilitazione internazionale a sostegno dell’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, richiesta a gran voce anche dai Governi francese e tedesco e dal Parlamento Europeo. Professori provenienti da molte delle principali università di tutto il mondo – tra cui Harvard, Oxford, Cambridge, La Sorbonne, Berkeley, Kyoto - hanno firmato la lettera. Tra i firmatari appaiono: Jeffrey Sachs, direttore dell’Earth Institute, Colombia University e consigliere di Ban Ki Moon, segretario generale delle Nazioni Unite;Tony Atiknson, ricercatore senior al Nuffield College, Università di Oxford; Dani Rodrik, Professore di Economia Politica ad Harvard; Ha Joon Chang di Cambridge e Christian Fauliau, ex economista senior della Banca Mondiale.
100 sono gli economisti italiani che hanno sottoscritto la lettera. Lettera aperta al ministro TremontiAl Ministro dell’Economia e delle Finanze
On. Giulio Tremonti Roma Roma, 22 marzo 2011 Oggetto: lotta alla speculazione. Cosa fa l'Italia? Egregio Ministro,
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