Segnalazioni interessantiVi segnaliamo qui di seguito degli articoli molto interessanti usciti in questi giorni sui giornali e blog riguardo al mercato finanziario e alla TTF I pericoli della finanza ad alta frequenza: i giornali ne parlano!
Non fare la fine di StefanoEcco di seguito un articolo ripreso dalla campagna Non con i miei soldi
Marco e Stefano sono due amici. Marco è un giocatore. Ha il vizio delle scommesse, dell’azzardo, non può farne a meno. E’ diventato un giocatore professionista. Vive di quello. Scommette su tutto. Sui risultati delle partite, sulle corse, al casinò, su internet. Stefano al contrario non gioca. Ha un lavoro, una famiglia numerosa, una vita tranquilla. Per molti anni le cose a Marco vanno bene. E’ scaltro, vince spesso, quasi sempre. Inizia a contrarre debiti per potere giocare somme sempre più alte. Marco non si gioca solo i soldi suoi, ma anche quelli presi a prestito. Li prende in prestito da giocatori meno esperti e da piccoli risparmiatori. In cambio da loro il 4% netto. Solo finché vince. Per ogni euro di soldi suoi Marco inizia a prenderne in prestito 10, poi 20, poi 50. Si chiama leva finanziaria, e funziona. Marco vince, vince sempre di più. E più vince più si indebita, per continuare ad aumentare le scommesse e l’adrenalina. Non può farne a meno, non solo per vivere. Prima ancora, per lui è una droga. E i piccoli risparmiatori continuano a prestargli i soldi per giocare. Ogni tanto si incontra con il suo amico. Stefano, con il suo lavoro tranquillo, la sua casetta, la sua famiglia. Che non può permettersi le auto veloci e il lusso sfrenato in cui vive Marco. (la storia continua sul sito della campagna Non con i miei soldi) 17 febbraio 2011: LA MATTINATA DELLA 005 A MONTECITORIO17 Febbraio 2011. Roma. Piazza Montecitorio. Quattro eleganti finanzieri con le tasche colme di banconote, sigari in bocca, cellulari che non smettono di squillare (“Compra! Vendi!” – riecheggia nell’aria) e l’ultima edizione de “Il Sole 24 Ore” sotto braccio sono impegnati in un singolare tiro alla fune. A contrapporsi al mondo della finanza affarista e senza regole un gruppo di rappresentanti del mondo del lavoro e della cultura, della scuola e della sanità pubblica, persino un Panda, un colorato plotone capeggiato da Robin Hood – eroe anglosassone e simbolo internazionale della campagna per l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. La fune si tende, i due schieramenti si danno dura battaglia ma sono gli speculatori ad avere la peggio. Cedono i loro avamposti, due squali della finanza scivolano per terra e tentano, carponi, di arretrare. E mentre il Ministro Tremonti – intervenuto a sostegno immaginate di quale parte - si defila furtivamente, la variopinta “società civile” accerchia i finanzieri atterriti. Simbolicamente il Robin Hood di Montecitorio strappa una sola minuscola banconota dal gillette di ciascun finanziere - un gesto che richiama la modesta entità della tassa proposta dalla nostra campagna. Ci pensa un allegro banditore campano a decantarne le potenzialità nella lotta contro la speculazione finanziaria, facendo calare il sipario sullo stunt mediatico organizzato dagli attivisti italiani della coalizione Zero Zero Cinque in occasione della giornata di mobilitazione internazionale pro TTF. Stunt a Montecitorio riuscito - manifestazioni in tutto il mondo
{jcomments off}Roma, 17 Febbraio 2011 - Finanza Speculativa vs Società Civile: il tiro alla fune che si è svolto oggi davanti a Montecitorio ha visto da una parte rappresentato il mondo dei finanzieri e della politica che sostiene i tagli alle politiche sociali e ambientali e dall'altra lavoratori, studenti, e attivisti in difesa della cultura e dell'ambiente. E Robin Hood, simbolo internazionale della campagna, che si è manifestata in oltre 30 paesi per questa prima giornata globale. La proposta di una tassa sulle transazioni finanziarie è stata così rappresentata, davanti a media e parlamentari. Le fotografie (anche in alta risoluzione) sono disponibili qui e su flicker: Quit trovate le foto e la mappa internazionale della Giornata di azione globale. Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie (TTF): sostegno dal mondo della finanza
COMUNICATO STAMPA
52 esperti di finanza esprimono il proprio supporto alla TTF in una lettera aperta al Premier Gentiloni e altri 9 leader UE
LETTERA DEGLI ESPERTI DI FINANZA A 10 CAPI DI STATO E DI GOVERNO UE
CONTATORE: Quante risorse perse per la mancata introduzione di una TTF europea? Roma 05.07.2017 – Il prossimo 10 luglio, a margine del vertice dell’Eurogruppo, è atteso un incontro informale dei Ministri delle Finanze UE, tra cui quelli di Francia, Germania, Italia e Spagna, per discutere dei progressi negoziali sulla Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie (TTF). In vista dell’appuntamento, 52 esperti di finanza hanno manifestato il proprio sostegno alla misura con una lettera aperta indirizzata ai 10 capi di Stato e di governo dei Paesi coinvolti nel negoziato sotto la procedura di cooperazione rafforzata: gli esperti descrivono la TTF come una misura capace di garantire maggiore stabilità e resilienza finanziaria e di generare considerevoli entrate fiscali per i governi.
Tra i firmatari figurano esponenti di primo piano del settore finanziario globale come Lord Adair Turner, ex Chairman della Financial Services Authority, la Consob britannica; Avinash Persaud, Presidente di Intelligence Capital Limited ed ex capo della divisione Currency and Commodity Research di JP Morgan; Dr William Barclay, ex Vicepresidente Senior della Borsa di Chicago; Luc Bomans, ex Vicepresidente esecutivo di JP Morgan ed ex AD della cassa di compensazione belga Euroclear Securities Clearing System; Andrew Sheng, ex Presidente della Securities and Futures Commission di Hong Kong; Rob Johnson, Presidente dell’Institute for New Economic Thinking ed ex Capo Economista del Banking Committee del Senato USA. Tra le adesioni italiane spiccano le firme di Ugo Biggeri (Presidente di Banca Popolare Etica), Luca Mattiazzi (Direttore Generale di Etica Sgr), Andrea Baranes (Presidente di Fondazione Finanza Etica), Agostino Megale (Segretario Generale FISAC-CGIL), Giulio Romani (Segretario Generale FIRST-CISL) e Massimo Masi (Segretario Generale UILCA).
Secondo recenti stime della Commissione Europea la TTF potrebbe generare 22 miliardi di euro all’anno per i 10 Paesi del negoziato. In Italia le entrate erariali, secondo le stime della Commissione e dell'istituto tedesco di ricerca economica (DIW), oscillerebbero tra i 3 e i 6 miliardi di euro all'anno. Il mancato accordo nel 2016 è risultato per i Paesi del negoziato in 12,5 miliardi di euro di gettito perso dal 6 dicembre scorso.
Gli esperti sottolineano anche come gli effetti attesi della TTF sulla crescita sarebbero positivi e respingono l’argomento che la TTF renderebbe meno attrattive le piazze finanziarie europee per gli investitori intenzionati a lasciare la City dopo la Brexit.
Il tempo per la TTF europea è adesso! Dopo 4 anni di negoziati tecnici, il raggiungimento dell’accordo è oggi solo una questione di volontà politica dei leader europei. Un accordo atteso da oltre un milione di cittadini, firmatari, nel 2015, della Robin Hood Tax Petition promossa dalle organizzazioni della società civile e sindacali del vecchio continente. La Campagna ZeroZeroCinque chiede al Premier Gentiloni di:
Contatore in tempo reale della TTF europea (risorse perdute dai Paesi del negoziato dal 06.12.2016): https://fts.oxfam.de/it/ Le Robin Hood Tax Campaigns sono attive in 12 Paesi europei. La coalizione italiana sulla TTF è rappresentata dalla Campagna ZeroZeroCinque che dal 2010 riunisce 60 organizzazioni tra ONG, sindacati e realtà del mondo associativo italiano
ACLI, ActionAid Italia, Adiconsum, Adiconsum Basilicata, Altromercato, Amref, ARCI, ARCS, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ATTAC Italia, Associazione di Comunità, Azione Cattolica, Banca Popolare Etica, CGIL, CINI -Coordinamento Italiano Network Internazionali, CIPSI, CISA - Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare, CISL, CISP, Cittadinanzattiva, Gruppo Cooperativo Goel, Cooperazione Internazionale Piamartina – SCAIP, COOPI, CVX Italia, Daquialà, Dokita, Economia Alternativa, Equociquà, Fa’ La Cosa Giusta, Fairwatch Italia, FIRST CISL, FIRST SOCIAL LIFE - Cisl, Flare, FOCSIV, FCRE - Fondazione Culturale Responsabilità Etica, GCAP - Coalizione Italiana Contro la Povertà, Le Rondini, Legambiente, Lega Missionaria Studenti, LeG - Libertà e Giustizia, Lunaria, Mani Tese, Mag4 Piemonte, Mag Verona, MASCI – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, Medici con l’Africa - CUAMM, Microdanisma, Movimento Consumatori, OISG – Osservatorio Italiano sulla Salute Globale, Osservatorio AiDS – Aids Diritti Salute, Oxfam Italia, RE:Common, Reorient, RTM – Reggio Terzo Mondo, Save the Children, Sbilanciamoci!, Social Watch Italia, UIL, Un ponte per, Volontari Terzo Mondo – Magis, WWF Italia. Altri articoli... |
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